Premiati
Gruppo dei vincitori e delle vincitrici
Altri premiati
- 2025 Gruppo dei vincitori e delle vincitrici
- 2025 Groupe des lauréates et lauréats
- 2024 Louisa Merten
- 2022 Gianna Olinda Cadonau
- 2021 Groupe des lauréates et lauréats
- 2021 Sabina Zanini
- 2020 Thomas Duarte
- 2019 Groupe des lauréates et lauréats
- 2019 Nessun vincitore di premi
- 2018 Julia Kohli
- 2017 Alexandre Hmine
- 2017 Groupe des lauréates et lauréats
- 2016 Barbara Schibli
- 2015 Virginia Helbling
- 2015 Groupe des lauréates et lauréats
- 2014 Keine Preisträgerin, kein Preisträger
- 2013 Groupe des lauréates et lauréats
- 2012 Henriette Vásárhelyi
- 2011 Groupe des lauréates et lauréats
- 2010 Maja Peter
- 2009 Groupe des lauréates et lauréats
- 2008 Roman Graf
- 2007 Groupe des lauréates et lauréats
- 2006 Simona Ryser
Daniela Almansi
Daniela Almansi ha trascorso l’adolescenza in Ticino per poi studiare e/o lavorare a Ginevra, Mosca, Oxford, Londra e Venezia. Traduttrice di narrativa, saggistica e poesia per ragazzi, ha collaborato con diverse case editrici italiane e svizzere. Attualmente vive a Viareggio con un Mago e due gatte.
Informazioni sul loro progetto premiato:
«Case perdute» è una serie di testi semi-autobiografici che esplorano il tema delle case perdute e la perdita del senso di appartenenza. Case mie o di altri, svizzere o italiane, reali o immaginarie, perdute nel senso più concreto del termine o perdute nella memoria.
Jacqueline Haener
Jacqueline Haener ha una formazione in arte applicata, è graphic designer e fotografa. Il suo bagaglio esperienziale si fonda su forti e talvolta estreme esperienze di vita, acquisite viaggiando in luoghi remoti del mondo dai quali ha assorbito culture, linguaggi e prospettive.
Informazioni sul loro progetto premiato:
La storia si ramifica come una mappatura di inchiostro sulla pelle nuda della protagonista, nella penombra di una stanza chiusa per restauro, al bagliore del fuoco. È composta di paragrafi strappati al silenzio, amalgamati al frastuono delle voci di personaggi a tratti enigmatici a tratti fin troppo reali, che si srotolano in un alternarsi di passaggi divertiti, surreali e abrasivi.
Giacomo Matteucci
Giacomo Matteucci ha 47 anni e vive a Riva San Vitale. Lavora come ingegnere informatico.
Informazioni sul suo progetto premiato:
«Corsia otto» parla di un ragazzo introverso e sensibile alla sua prima trasferta sportiva: tre giorni decisivi di prove, fallimenti e voglia di riscatto. Nel microcosmo del nuoto, tra aspettative, amicizie, umiliazioni e prime inquietudini amorose scopre il peso delle scelte, ma anche la propria forza interiore. Il bisogno di riconoscimento si intreccia alla costruzione del sé in quest’età fragile. Alla fine ognuno trova il proprio posto e anche chi non parte in corsia centrale può lasciare il segno.